Il noleggio per la magnetoterapia è indicato e consigliato soprattutto a coloro che devono trattare una zona colpita da una patologia o evento traumatico, ed arrivati a guarigione dopo un numero di giorni di trattamento prescritti dal medico, possono tranquillamente restituirla senza provvedere all’acquisto, talvolta esoso, vista l’alta qualità tecnologica di questi apparecchi.
Tutte le cellule del corpo, anche quelle muscolari che quelle nervose, hanno un potenziale elettrico, più basso è il potenziale e più bassa è la vitalità della cellula ed in generale dopo un trauma, una ferita, una lesione muscolare, una malattia o altri accadimenti negativi, le cellule dell’area interessata perdono parte della loro carica elettrica e talvolta è possibile reintegrare questa carica tramite il campo magnetico generato da un apparecchio per la magnetoterapia che è capace di trasferire la carica elettrica alla cellula che ne ha bisogno. Ovviamente per le cellule che non ne hanno bisogno, quindi in ottimo stato di salute, la magnetoterapia non ha alcun effetto, ne' benefico e ne’ negativo.
Lo scopo di questi apparecchi è quello di ricaricare elettricamente le cellule, e lo scopo primario è quello di portare a guarigione una patologia comunque guaribile, ma impiegando meno tempo, gli effetti principali sono almeno 3:
I trattamenti di magnetoterapia sono innanzitutto prescritti da un medico che ha identificato la patologia, ed ogni trattamento ha tempi che variano a seconda dei cicli, 30-45-60 giorni, per una durata minima di 2-3 ore al giorno, salvo diverse indicazioni fornite dal medico.
Non c’è alcun rischio di sovradosaggio, è possibile fare anche terapia durante le ore di sonno per molte ore senza doversi preoccupare.
Durante il trattamento il paziente non avverte nè rumore, nè vibrazioni che disturbano il sonno.
Ci sono alcune avvertenze di base che vanno rispettate che riguardano pazienti in stato di: gravidanza, diabete giovanile, tubercolosi, malattie virali (in fase acuta), soggetti con cardiopatie, micosi, affetti da tumori, portatori di pacemaker, aritmie gravi, infezioni acute, portatori di protesi magnetizzabili, bambini, epilettici (salvo diverse prescrizioni mediche). La maggior parte delle controindicazioni per questi soggetti sono in via cautelativa indicate da parte dei produttori che vogliono tutelarsi per evitare rischi potenziali.
Invece per quanto riguarda le protesi magnetizzabili, ricordiamo che da almeno 40 anni non sono più impiegate ed in commercio, in particolare le moderne protesi d’anca o ginocchio non interagiscono con i campi magnetici della magnetoterapia.
Una dimostrazione ulteriore che il campo magnetico è innocuo per l’organismo (salvo le avvertenze scritte sopra) è rappresentata dal fatto che nessuno si preoccupa se una calamita (di intensità fino a 4000 Gauss ) faccia male: ed invece ogni giorno nella quotidianità ne siamo a contatto costantemente, come ad esempio le batterie dei cellulari o le casse acustiche.